sabato 27 dicembre 2014

Le grandi scoperte geografiche

Abbiamo parlato delle grandi scoperte geografiche, soffermandoci inizialmente sul mito delle colonne d'Ercole e sul mistero della mappa di Piri Reis. Come è possibile che questa mappa del XVI sec. rappresentasse il mondo come se fosse fotografato da un satellite? E come mai vi sono disegnate terre che all'epoca dell'ammiraglio turco erano sommerse dai ghiacci? Dunque Cristoforo Colombo doveva aver usato delle mappe ben precise per la sua navigazione verso le Americhe...Del resto la regina di Spagna non gli avrebbe fatto da sponsor se non avesse avuto da parte di Cristoforo Colombo delle prove sicure riguardo alle rotte che il navigatore genovese voleva battere.
Syusy Blady, in questo video tratto dal suo interessante programma "Misteri per caso", spiega tutte queste cose in maniera molto chiara ed esaustiva.




Abbiamo poi parlato dei prodotti scoperti dopo la scoperta delle Americhe, prodotti che oggi ci sembrano far parte da sempre dell'alimentazione europea, ma che invece sono stati introdotti nel nostro continente solo a partire dal XVI sec. Tra questi moltissime verdure.

Parlando della via delle spezie, abbiamo indagato su quali piante oggi abbiano poteri medicamentosi. Qualcuno ha nominato la MARIJUANA, per cui abbiamo studiato le proprietà mediche della cannabis e i Paesi in cui questa pianta è legale. Inoltre abbiamo guardato un video di come vengono addestrati i cani antidroga.

Al termine di queste ricerche, abbiamo editato il nostro Powtoon per aiutarci a ripetere meglio il tutto.



Gli strumenti del docente felice

Quest'anno ho deciso di rivoluzionare totalmente il mio modo di stare a scuola. Questo soprattutto grazie ad alcune letture fatte durante l'estate, in particolare "Homeschooling" di Erika Di Martino (qui trovate tutte le informazioni relative a questa coraggiosa scelta, il sito è gestito dalla stessa Erika) e "Basta compiti...non è così che si impara" di Maurizio Parodi. 

Ad ottobre il prof. Parodi, dirigente di Genova e autori di diversi saggi sulla scuola, ha aperto il gruppo Facebook "Basta compiti" e da subito sono stata una delle sue più appassionate sostenitrici. Cosa propugna il gruppo? L'abolizione dei compiti a casa, in quanto 

inutili per un apprendimento efficace, 
dannosi, poiché generano frustrazione e incomprensioni in famiglia
discriminanti, perché avvantaggiano gli studenti che hanno alle spalle una famiglia in grado di seguirli.

Grazie a questi libri, ho capito che era ora di cambiare il mio modo di insegnare e che dovevo aprirmi alle nuove tecnologie, molto utili per rendere proficuo il tempo trascorso in classe e per evitare di assegnare questi famigerati compiti a casa.

Un altro libro molto interessante che sto leggendo in questi giorni è "La classe capovolta" di Maurizio Maglioni e Fabio Biscaro, in cui si analizzano i vantaggi della flipped classroom. Su cosa si basa il flipped learning? Su un capovolgimento dei luoghi: la scuola non è più il luogo in cui si spiega, ma quello in cui si studia e si fanno i compiti, si fanno dibattiti e ci si confronta. Le spiegazioni si seguono invece a casa, tramite video postati dal docente su un sito...tipo questo!


Perciò quali sono gli strumenti indispensabili del docente felice?

1) EMPATIA: secondo me, è questo l'ingrediente fondamentale che ogni bravo insegnante dovrebbe possedere. Bisogna "sentire" la classe, le sue esigenze, le sue potenzialità. Non si può pensare di propinare a tutti la stessa lezione, ma bisogna inventarsi per ogni classe LA lezione su misura.

2) FLESSIBILITA': ma soprattutto, disponibilità al cambiamento. Non si può più dire "si è sempre insegnato così per secoli, perché dovremmo cambiare?". Ma perché non va più bene, ovvio! Le tecnologie hanno modificato immancabilmente i nostri processi cognitivi e ignorare questo significa fare una scuola paleolitica! Non ci lamentiamo se poi gli studenti ci odiano, odiano venire a scuola e soprattutto non imparano nulla dopo anni trascorsi tra le mura scolastiche. 

3) DIMESTICHEZZA CON LE NUOVE TECNOLOGIE: ormai elemento imprescindibile per essere un insegnante che vuole ottenere davvero il risultato di un apprendimento duraturo ed efficace.

4) COLLABORAZIONE: penso sia importante non considerare alunni e genitori come dei nemici, ma è fondamentale ricercare sempre la loro collaborazione per raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge. E' importante non arroccarsi su posizioni irremovibili ("IO sono l'insegnante, ciò che faccio è sicuramente giusto e decido IO cosa fare"), ma consultarsi sempre, aprirsi a nuove possibilità e studiare insieme ad alunni e genitori le soluzioni di volta in volta più adatte.

Umanesimo e Rinascimento

I primi periodi storici che ho affrontato quest'anno coi miei alunni di seconda sono stati l'Umanesimo e il Rinascimento. Dopo aver visto cosa diceva il loro libro di testo relativamente a questi argomenti, abbiamo realizzato una presentazione usando il software Powtoon, molto più divertente e accattivante rispetto al classico Power Point.

Ci siamo divertiti molto, anche perché i ragazzi utilizzavano questa tecnica per la prima volta ed erano un po' spaesati riguardo all'uso che avrebbero dovuto farne per studiare il periodo storico in questione. Dopo un piccolo rodaggio iniziale, hanno però preso dimestichezza con la presentazione, che è stata loro di grande aiuto per memorizzare alcuni concetti chiave.




Questa è il nostro lavoro, disponibile su YouTube!

Benvenuti nella SCUOLA FELICE!



Perché ho deciso di chiamare questo blog di lavoro "La scuola felice"? Perché da troppo tempo ormai, fin da quando ero studentessa anch'io e ancora prima, i bambini e gli adolescenti a scuola molto spesso non sono felici. Eppure la felicità è il primo ingrediente per imparare bene! Quando una cosa si impara nella felicità, resta più impressa nel cuore e nella mente. 

Penso a tutte le cose che i miei figli hanno imparato durante le tante gite e vacanze fatte insieme: cose che a scuola difficilmente avrebbero imparato e soprattutto difficilmente avrebbero memorizzato nel loro bagaglio culturale, proprio perché legate al loro rapporto con noi, alla gioia provata nel conoscere cose nuove.

Questo blog nasce con lo scopo di archiviare e condividere con gli studenti che di anno in anno cammineranno con me lungo il percorso della scoperta e della conoscenza tutti gli argomenti e le tecniche utilizzate per rendere le ore passate a scuola il più felici possibile!
Benvenuti! Pronti, partenza...via!